BADIA POLESINE (Rovigo) – Un parterre di tutto rispetto ed un pubblico colto hanno potuto apprezzare al teatro Balzan, sabato 21 ottobre, il concerto celebrativo del centenario della nascita “della divina” Maria Callas, la soprano entrata si diritto nell’olimpo del mito.
È stata la serata inaugurale della stagione invernale “Musica & Teatro 2023”, promossa dall’associazione presieduta da Dino Bonfante con il patrocinio comunale e curata dal m° Massimo Santaniello. Giunta alla quarta edizione la stagione promette un salto di qualità ed un programma che nelle intenzioni dovrebbe fidelizzare il pubblico degli appassionati.
La serata del 21 ottobre ha avuto una presentatrice d’eccezione: l’assessore alla cultura Valeria Targa che, fra l’altro, ha ricordato come la stagione goda quest’anno del patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Rovigo. “…Ma il primo ringraziamento doveroso – ha sottolineato la presentatrice – va al pubblico che è la ragione di tutto l’impegno ed il sacrificio della nostra associazione”. Presenti in sala il Prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo, il presidente della provincia Enrico Ferrarese, il sindaco Giovanni Rossi e il tenente colonnello della Guardia di Finanza di Rovigo Sebastiano Mario Rizzo. Nel suo breve saluto il presidente Dino Bonfante ha manifestato soddisfazione per l’andamento della campagna abbonamenti: “Un centinaio …così come quello degli associati e con l’ingresso di quattro nuovi sponsor si consolida il team che permette di realizzare la stagione. Al momento si registrano già due tutto esaurito su prenotazione e ci aspettano serate emozionanti e divertenti in questo teatro unico ed affascinante, con un pubblico che arriva anche da fuori provincia”.
È stata la serata inaugurale della stagione invernale “Musica & Teatro 2023”, promossa dall’associazione presieduta da Dino Bonfante con il patrocinio comunale e curata dal m° Massimo Santaniello. Giunta alla quarta edizione la stagione promette un salto di qualità ed un programma che nelle intenzioni dovrebbe fidelizzare il pubblico degli appassionati.
La celebrazione è stata introdotta dal M° Nicola Guerini che, , ha ripercorso la vicenda umana ed artistica di quella che da molti è ritenuta la più grande cantante di tutti i tempi, cercando di coglierne l’identità, comprenderne l’eredità e la sua storia travagliata e gloriosa, “…costellata da trionfi, delusioni, amarezze, grandi fratture del cuore”. Nel lungo prologo, la cronaca del viaggio anche sentimentale della “Divina” dipanatosi fra Grecia, America e Italia, fino all’approdo in solitudine in Avenue George Mandel, a Parigi, e alla morte misteriosa nel 1977.
Maria Callas è comunque stata una vera icona, nel firmamento lirico. La sua voce ha incantato, commosso e, a volte, anche stupito. Leonard Bernstein di Lei ha scritto: “È stata senza alcun dubbio la più grande cantante drammatica del nostro tempo”.
Le voci Alessia Grimaldi, Annunziata D’Alessio e Antonella Carpenito, accompagnate dall’orchestra I Filarmonici Veneti diretta dal M° Massimo Santaniello, hanno reso omaggio alla grandezza inafferrabile della Callas, interpretando arie d’opera, da Casta Diva a Caro Nome, da Sempre libera ad Habanera. L’ensembleha portato in scena alcuni dei suoi più caratteristici ruoli, tra cui Norma, Sonnambula di Bellini, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Traviata e Aida di Verdi, Tosca e Turandot di Puccini. Molto belle anche le sinfonie eseguite dai Filarmonici Veneti.
Ora il prossimo appuntamento al Balzan è fissato per l’11 novembre alle 21, con la commedia “Faccia un’altra faccia” di e con Antonio Pisu e Tiziana Foschi.